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I PENNELLI – LA PRODUZIONE

FASI, PASSAGGI, TECNICHE E MATERIALI NELLA PRODUZIONE DEI PENNELI.
immagine_setola_cinese_600_x_390Le setole per la produzione dei pennelli, utilizzati dall’artigiano imbianchino, sono per la stragande maggioranza d’importazione cinese. In Cina la setola viene raschiata dalla pelle del maiale raccolta e depurata da tutta la sporcizia, pulita, lavata dalla pioggia in grandi cortili, rilavata in una piccola canaletta, raccolta in ciuffi legati a mano in matasse, bollite nel vapore due o tre volte ed infine confezionate e pronte per la spedizione. Solitamente viaggiano via fluviale e percorrono anche un mese sui canali navigabili prima di giungere al porto dove verranno messe nei container per poi giungere in Europa. Dall’uscita della fabbrica fino a destinazione possono passare anche 60 giorni. Queste, una volta giunte, seguono due strade: vengono subito assemblate per creare i pennelli oppure ripreparate ed in seguito incorporate nel pennello. Questa ultima strada è sicuramente la migliore ed utililizzata nella produzione di pennelli d’alta gamma. La ripreparazione della setola è una particolare lavorazione esclusiva del pennellificio Goisa di antegnate (BG).

Il procedimento di ripreparazione della setola passa attraverso diverse fasi: le setole in mazzetti vengono manualmente inserite all’interno di coni di rame;i coni a loro volta vengono posta su dei telai;i telai vengono immersi in una soluzione d’acqua e additivi chimici e portai ad alte temperature. Questo procedimento modifica la struttura molecolare della setola rendendola più dritta ed elastica, evitando l’effetto carciofo; poi i coni con le setole vengono posti ad asciugare; finita l’asciugatura i coni di setola vengono posizionati per ben due giorni consegutivi in forno a 80° C a temperatura costante.La setola cotta e ripreparata è pronta per essre montata sui pennelli ma prima passa attraverso la fase della miscelazione. Delle macchine mischiatrici allineano la setola per la successiva fase dell’assemblaggio. In questa penultima fase le setole per la produzione dei pennelli verrano indirizzate in base al tipo di pennello: plafone,plafoncini, triple, quadreple o americane, ovalini, ovalsvizzeri, radiatori, piattine, astuccini e muccini.Ad ogni pennello corrisponde una dimensione e diverse fasi di lavorazione.

immagine_plafone_a_met_600_x_583I plafoni, per esempio, si producono in due diversi modi: con dei spessori inseriti manualmente o con delle maschere con ciuffi pre-spaziati. Gli spazi creati dai spessori o dalla masherina tra un ciuffo e l’altro hanno la funzione di serbatoio, per trattenere il colore e garantire un pennellata più lunga e più corposa mentre la setola bionda ciuffettata cotta e ripreparata di trattenere il colore senza che questo coli tutto prima di essere applicato sul muro. Dopo l’inserimento dei spessori o nella maschera il plafone viene fatto vibrare in modo che le setole si posizionino tutte alla stessa altezza in modo pieno ed uniforme. Finito ciò le setole vanno incollate sui fondi usando una colla bicomponente bilanciata che non deve gonfiare in fase d’essicazione altrimenti deformerebbe la ghiera e a porosità zero leggermente traslucida che durante l’applicazione del colore non assorba acqua e si gonfi evitando così il distacco delle setole. Infine viene pettinato a mano e attraverso una speciale macchina che ha lo scopo di eliminare i peli che non si sono incollati o spezzati durante le fasi della produzione che si staccherebbero sul muro durante la pitturazione. Adesso al plafone deve essere assemblato solo il manico ed è pronto.

immagine_plafoncino_tagliato_578_x_600Per la produzione dei plafoncini si procede, con l’utilizzo di una macchina, alla pesatura della setola per ogni singolo pennello al quale verranno poi  applicati gli spessori-serbatoio (inseriti manualmente), vibrati per l’allineamente , incollati, pettinati ed infine chiodati sui fondi manualmente.

 

 

immagine_tripla_a_met_600_x_356Anche le triple e le quadruple americane vengono prodotte in due modi: con l’inserimento manuale degli spessori nelle misure più grandi o industrialmente con dei macchinari. Vengono poi inserite le setole nelle ghiere di contenimento, allineate e pettinate, incollate ed infine chiodate sui fondi.
Dalla Cina al negozio di colori, per produrre un pennello ci vogliono più di trenta fasi di lavorazione alcune eseguibili solo manualmente. La setola attraversa più di diecimila chilometri per giungere fino a noi. Ma solo grazie alla sapiente ripreparzione delle setole da parte del pennellificio Goisa che si possono trovare sul mercato pennelli di altissima gamma con un bagaglio di conoscenze di tre generazioni.
Quando si sceglie un pennello bisogna subito chiedersi se verrà applicato un colore base acqua o solvente, di che tipologia (es. smalto o impregnante) e su che supporto steso. Ecco di seguito alcuni suggerimenti:
ACQUA:

  • idropittura: setola bionda
  • impregnante: setola orel
  • smalto: setola krex

SOLVENTE:

  • impregnante: setola bionda + orel
  • smalto: setola nera

CHE ATTREZZO UTILIZZARE:

  • per piccole superfici: la tripla