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ACQUA IN CASA

immagine_acqua_in_casa_alluvione_vicenzaQuando la casa si allaga per la rottura di un tubo, una lavatrice che perde o per alluvione e i muri si “inzuppano” d’acqua come bisogna intervenire?
Nel primo caso solitamente il fenomeno interessa solo alcuni locali dell’abitazione e con pochi centimetri d’acqua mentre nella terza situazione il problema è più complesso, laborioso e con diversi stadi. L’acqua in casa da alluvione è fangosa, marrone e maleodorante piena di batteri e molte altre sostanze (di natura organica ed inorganica) come per esempio idrocarburi leggeri (benzina, gasolio) pestici, fertilizzanti ecc
Comunque in entrambi i casi la prima fase prevede l’asciugatura del supporto, l’eliminazione dell’acqua assorbita dai muri con qualsiasi mezzo possibile: stufette elettriche, getti d’aria calda, deumidificatori ecc… Il periodo necessario per eliminare l’umidità penetrata dovrà essere valutato caso per caso, e non sempre risolvibile al 100%, potrebbero volerci diversi mesi o di più. Durante il periodo d’asciugatura verificare con l’ausilio di un  igrometro da muro lo stato dell’umidità presente.

Qui di seguito verranno riportate le fasi da esguirsi in base alla gravità della situazione esaminando 3 stadi denominati: lieve, medio e grave. Dove nel primo caso l’acqua in casa era pulita mentre negli altri due l’acqua in casa era da alluvione.

PRIMA FASE
caso lieve, medio e grave
L’asciugatura nel miglior modo polssibile che riduce notevolmente il rischio di formazione di muffe ed l’esalazione di odori fastidiosi

SECONDA FASE
caso lieve
C’erano pochi centimetri d’acqua pulita, i muri si sono asciugati bene, il colore no siè tolto ma sono rimaste delle alonature giallastre allora in questo caso bisogna intervenire con una pittura che blocchi il riaffioramento di queste macchie durante la pitturazione.
SECONDA FASE
caso lieve
C’erano pochi centimetri d’acqua pulita, i muri si sono asciugati bene, però il colore si è tolto, tuttavia senza lasciare macchie sulla parete allora in questo caso dopo l’applicazione di un isolante all’acqua ad alta penetrazione bisogna applicare 2 mani d’una idropittura traspirante di buona qualità.
SECONDA FASE
caso lieve
C’erano pochi centimetri d’acqua pulita, i muri non sono completamente asciutti ed il colore ha iniziato a togliersi, in questo caso dopo la raschiatura del colore in fase di distacco bisogna applicare una pittura che blocchi l’umidità residua e lasci traspirare il muro.

SECONDA FASE
caso medio e grave
La pulizia delle pareti per rendere l’ambiente igenico, attenuare gli odori e poter, in parte, riprendere la quotidianità in attesa che l’asciugatura si completi e si possano fare tutti gli interventi del caso.
La pulizia va fatta con un detergente sgrassante alcalino a bassa schiumosità perchè riesce ad eliminare gran parte delle macchie. Avendo un ph alcalino ammazza tutti i batteri, contiene una parte di profumo e gli odori vengono coperti dalle ammine in esso contenuto e contiene anche una parte di detrgente. Si potrebbe usare anche l’ammoniaca ma il suo potere è decisamente molto più blando.

TERZA FASE
caso medio
C’erano 30-40 cm d’acqua d’alluvione per diverse ore, i muri si sono asciuagti ma il colore è tutto deteriorato, bisogna quindi raschiare tutto il colore vecchio e se c’è presenza di macchie usare una pittura idonea ad impedire il riaffioramento delle macchie in fase di pitturazione.
TERZA FASE
caso medio                                                                                                                                                                                                                                                                                     C’erano 30-40 cm d’acqua d’alluvione per diverse ore, i muri si sono asciugati ma il colore è tutto deteriorato, bisogna quindi raschiare tutto il colore vecchio e se non c’è presenza di macchie applicare una mano di fissativo all’acqua ad alta penetrazione e poi 2 mani di un buon traspirante.
TERZA FASE
caso medio
C’erano 30-40 cm d’acqua d’alluvione per diverse ore, purtroppo i muri non si sono asciugati del tutto e il colore è tutto deteriorato, bisogna quindi raschiare via tutto il colore vecchio ed applicare una pittura che blocchi l’umidità residua, lasci traspirare la parete e blocchi le macchie.
TERZA FASE
caso medio                                                                                                                                                                                                                                                                                      C’erano 30-40 cm d’acqua d’alluvione per diverse ore, e dopo l’asciugatura anche l’intonaco si è staccato. In questo caso abbattere tutte le parti prive di aderenza, ripristinare con un intonaco traspirante attendere 20 giorni di stagionatura e applicare un fissativo all’acqua ad alta penetrazione e infine 2 mani di un buon traspirante.

TERZA FASE
Caso grave
C’era più d’un metro d’acqua d’alluvione per qualche giorno. In questo caso delicato bisogna assolutamente abbattere tutte le malte fino al mattone e permettere anche a questo d’asciugarsi. Poi ripristinare il tutto con malte traspiranti e attendere 20 giorni di stagionatura e applicare un fissativo all’acqua ad alta penetrazione e infine 2 mani di un buon traspirante.

Se durante l’asciuagatura di tutti i 3 casi si presentasse (come probabile) del salso, una barbetta biancastra applicare, dopo spazzolatura, un antisalnitro preventivo per regolare la trasmigrazione dei sali in superfice.

Se durante una delle 3 fasi si dovessero presentare dei puntini neri di muffa sul colore, sull’intonaco o sui mattoni eliminarla subito con un battericida ad ampio spettro.

Se nel caso lieve e medio le pareti fossero state pitturate con una idropittura idrorepellente o  lavabile di ottima qualità o addirittura uno smalto ci sarebbe bisogno solo della pulizia superficiale del muro, in quanto il colore avrebbe isolato, creato una bariera all’acqua impedendone la penetrazione nel muro.